L ‘ Apertura porte giudiziarie rappresenta un momento molto particolare che si verifica quando un’abitazione o uno stabile vengono abusivamente occupati e chi è all’interno oppone resistenza barricandosi dentro.
In questi casi con le necessarie autorizzazioni si procede allo scasso della porta tramite le autorità competenti e, per questo, vengono assoldati fabbri specializzati per eseguire l’apertura forzata. vediamo in cosa consiste l’apertura giudiziaria e perché, talvolta, viene coinvolto un fabbro per il completamento delle operazioni.
Cosa rappresenta un’apertura giudiziaria e quando ha luogo? nello specifico si tratta di un atto esecutivo che può essere eseguito a seguito di una sentenza del tribunale o previa autorizzazione di un giudice oppure delle autorità giudiziarie. consiste nell’autorizzazione a procedere di un’apertura forzosa della porta di un’abitazione, di uno stabile o di un qualsiasi locale chiuso con l’obiettivo di liberarlo dagli occupanti e restituirlo al legittimo proprietario.
In alcuni casi l’apertura giudiziaria può essere finalizzata a liberare uno stabile per metterlo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Come funziona l’apertura giudiziaria? l’apertura giudiziaria, quindi, diventa necessaria sia quando un locale chiuso diventa oggetto di un’esecuzione forzata. in altre parole ha luogo quando viene autorizzato uno sfratto esecutivo per occupazione o sottrazione alla disponibilità del proprietario da parte di inquilini abusivi e privi dei diritti di starvi all’interno.
Questa operazione deve necessariamente avvenire previa presenza di un ufficiale giudiziario incaricato che, in tali circostante, può essere assistito da altre figure professionali oltre che dalla forza pubblica. il funzionamento dell’apertura giudiziario è stabilito dall’articolo 68 del codice penale.
Esso prevede che l’ufficiale giudiziario possa farsi assistere da esperti di una professione o da persone idonee al compimento degli atti che lo stesso non è in grado di completare da solo. per questo possono essere coinvolti medici oppure, nella maggior parte dei casi, fabbri specializzati in aperture giudiziarie. perché viene chiamato un fabbro per l’apertura giudiziaria?
Questa tipologia di fabbri è specializzata nel fornire accesso ad uno stabile occupato perché possiede i giusti strumenti per eseguire un lavoro veloce e pulito. il fabbro, come da codice, viene coinvolto dalle autorità per aprire porte e chiusure nei casi in cui vi fossero persone barricate dentro che si rifiutano di collaborare. l’apertura con il coinvolgimento del fabbro può avvenire anche quando nello stabile non vi sia nessuno.
Come deve agire il fabbro in questi casi? sostanzialmente il fabbro è chiamato a sbloccare le serrature di qualsiasi genere, anche quelle antiscasso o blindate a cilindro europeo che sono molto complesse da aprire senza i giusti materiali. perché non viene distrutta la porta?
Perché questa non è la modalità prevista dalla legge e, il fabbro, deve necessariamente intervenire senza arrecare danni alla porta o allo stabile pur agendo sulla serratura. dopo un’apertura giudiziaria la serratura avrà subìto uno scasso irreversibile per cui è fondamentale fare il cambio una volta terminate le operazioni, quando il proprietario sarà tornato in possesso sicuro dell’immobile.
Purtroppo le difficoltà dei tempi, dovute alla crisi economica e alla precarietà del lavoro, stanno rendendo sempre più frequente il ricorso dei proprietari allo sfratto per morosità degli inquilini che non riescono ad essere puntuali nel pagamento del canone d’affitto. se l’inquilino non rilascia l’immobile di sua spontanea volontà, il proprietario può obbligarlo a lasciare libero l’appartamento con l’uso della forza, ovvero con l’intervento dell’ufficiale giudiziario e delle forze dell’ordine.
Link Utili:
Un fabbro è una persona che crea oggetti di ferro oppure acciaio, utilizzando a questo scopo attrezzi a mano per martellare, curvare, tagliare o comunque dare forma al metallo quando questo si trova in uno stato non liquido. Solitamente il metallo viene riscaldato fino a farlo diventare incandescente, e successivamente sottoposto alla lavorazione di forgiatura. Questo tipo di lavorazione è stata una delle prime tecniche utilizzate per la lavorazione dei metalli. Il termine “fabbro” proviene dalla parola latina faber.
Alcuni manufatti dei fabbri sono: cancelli di ferro battuto, griglie, ringhiere, mensole, sculture, attrezzi, oggetti decorativi, utensili da cucina, e armi. Un fabbro esperto sa realizzare, con il minimo impiego di lavoro ed energia, prodotti di aspetto piacevole che abbinano talento e originalità.
Un fabbro che lavora principalmente sugli attrezzi per i cavalli è chiamato maniscalco. Il maniscalco lavora con il metallo nero, specialmente ferro. Il colore nero proviene da uno strato di ossido che si deposita sulla superficie del metallo durante il riscaldamento.
I fabbri lavorano riscaldando le parti di ferro modellato o di acciaio in usere modellato con gli attrezzi, come, ad esempio, un martello. Il riscaldamento è compiuto tramite l’uso di una forgia rifornita da propano, gas naturale, carbone, carbone di legna, o coke. I fabbri possono usare la fiamma ossidrica o la fiamma ossi-acetilenica, per riscaldare il metallo in punti più circoscritti.
Il colore è un indicatore molto utile della temperatura e lavorabilità del metallo: man mano che si riscalda il ferro prima diventa rosso, poi arancione, giallo, e infine bianco. La temperatura ideale per la maggior parte delle operazioni di forgiatura è quella corrispondente al colore giallo-arancio, più o meno nota come calore di forgiatura. Per evitare che la luce ambiente impedisca loro di valutare con precisione il colore del metallo, molti fabbri lavorano al buio, o in ambienti poco illuminati. Le tecniche di lavorazioni principale dei fabbri sono:
- forgiatura;
- saldatura;
- trattamento termico;
- finitura. (Wikipedia)